Le qualità di un Mental Coach straordinario
Una volta un atleta che seguo mi chiese: “quali qualità devo avere per essere un bravo mental coach?” In quel periodo non gli risposi e gli consigliai di concentrarsi solo sul suo sport e sulle gare imminenti che avrebbe dovuto affrontare di li a poco. Ma la domanda mi ha aiutato molto.
Le domande hanno un potere magico. Non puoi non rispondere! Anche quando non riusciamo a trovare la risposta, lavorano nella nostra parte inconscia, finchè non ci arriva l’illuminazione. Quel giorno, quando mi fu posto questo quesito, non gli diedi troppa importanza. Ero focalizzato solamente sull’atleta che avevo di fronte e sulle sfide che si trovava ad affrontare come sportivo e come uomo. Oggi, dopo qualche mese, penso di aver trovato una risposta che mi soddisfa. Non tutti possono essere eccellenti mental coach.Tutti possono studiare per diventarci si, ma non tutti possono farlo, e quello che fa la differenza sta soprattutto nella capacità di interazione e nell’amore del prossimo. Il mental coach deve credere totalmente che la persona che ha di fronte può crescere e può vincere le sue sfide. Ma vediamo le:
Le qualità che deve sviluppare un Mental Coach valido:
- Grandi capacità di interazione.
Il primo passo per diventare un mental coach bravo, è quello di sviluppare eccellenti doti di interazione interpersonale. Il primo passo per formare una persona e aiutarla, o guidarla, verso il suo successo, è quella di creare un eccellente feeling. Bisogna saper interagire in maniera ottimale, comunicando secondo i canali di comunicazione della persona che si ha di fronte. - Eccellente comunicatore.
Senza essere un eccellente comunicatore non si può essere un eccellente mental coach. La comunicazione è l’arma principale per ottenere il successo in questo lavoro. Una grande conoscenza senza ottime capacità comunicative è praticamente inutile. Bisogna saper comunicare a vari livelli, alla persona, alla parte inconscia, e a se stessi. Bisogna farlo in maniera efficace e prodttiva. Inoltre, io consiglio sempre di imparare anche a comunicare ad un gruppo. Fa davvero la differenza! - Instancabile studioso.
Un mental coach si differenzia da un motivatore, per le sue competenze. Guidare, formare e trasformare una persona è questione di sensibilità, tecnica e tanta conoscenza. Se mi volto indietro e conto solo i libri che ho letto, in 14 anni, su psicologia del cambiamento, motivazione, formAzione, alimentazione per l’eccellenza, comunicazione, e comunicazione interna, con i canoni classici dello studio avrei potuto conseguire 3 lauree. Ovviamente, come spesso dico, il solo fatto di aver letto tanto non fa di me un mental coach preparato. Ma il bagaglio di conoscenze mi aiuta tantissimo ad essere pronto in ogni evenienza. La cultura che ho è una fedele alleata durante il mio lavoro da mental coach! - Credere nella persona che sta seguendo.
Questa è una qualità imprescindibile. Spesso affermo che il mental coach deve credere nella persona che sta seguendo più della persona stessa. A me è capitato di spingere a ottenere grandi risultati convincendo altri grazie alla mia instancabile fiducia in loro. Spesso è il mental coach che crede di più, e poi pian piano anche l’assistito inizia a credere, a crescere e a trasformarsi fino a quando non diventa un Campione nella vita e nello sport. - Coerenza.
Questa è la qualità che può spostare le montagne. Mille parole non comunicano quando una persona coerente. Un mental coach deve essere straordinariamente coerente, perchè per spingere e guidare le persone al loro successo devono essere loro per prime pronte a mettersi in gioco e a fare un” miglio in più”.
La coerenza su ogni cosa che viene trasmessa. Dalla comunicazione, alla voglia di vincere, alla capacità di credere, all’alimentazione ( se prevista nella coaching ), alla voglia di crescere e uscire dalla propria zona di confort, ecc… Chi non è coerente con quello che spiega o guida, non può essere un mental coach. - Motivatore.
Ovviamente è fondamentale saper motivare una persona. MotivAzione, significa motivare all’azione. Senza azione non c’è cambiamento. Senza motivazione non può esserci azione. I Campioni per diventare tali presentano una straordinaria motivazione o qualcoa o qualcuno che li sappia motivare bene. Il mental coach che non è capace di motivare, resta un teorico e quindi non può fare questo lavoro! - Capacità di gestione straordinarie.
Anche se nessuno nel mio settore lo dice mai, ma avere ottime capacità gestionali, permette al mental coach di ottenere risultati migliori. La pianificazione e la capacità di avere una visione d’insieme fa la differenza. Forse io la eredito dall’essere ingegnere, non so, ma quando mi sono trovato a seguire un atleta mi è tornata molto utile questa qualità. - Instancabile lavoratore.
Il mental coach deve essere assolutamente un lavoratore instancabile. Non basta dire 4 parole per fare la differenza nella vita del prossimo. Bisogna essere preparati, instancabili motivatori, avere voglia di approfondire e non lasciare nulla al caso, e poi imparare sempre. Se non hai voglia di lavorare più degli altri non puoi eccellere, non puoi diventare un mental coach di successo!
Me ne sono venute in mente tante altre, me penso che un mental coach che presenta queste 7 qualità è destinato ad avere un enorme successo.
Ivano
Sono pienamente d’accordo ma penso che alcune di queste capacità siano innate. TUTTAVIA FARE UNA RIFLESSIONE SU QUESTI PUNTI PUÒ FACILITARE UNA PRESA DI COSCIENZA DA OGNI ASPIRANTE ALLENATORE.
Mauro Pepe
Ciao Ivano, di Innato c’è ben poco. Le abilità si sviluppano. Negli ultimi 10 anni le neuroscienze hanno dimostrato che chiunque può sviluppare qualsiasi abilità, a patto di mettere in campo una forte motivazione e applicare le migliori strategie per un tempo sufficientemente lungo.
Io come coach ho fatto anche diventare ambidestro naturale molti atleti, ad esempio!