Il potere della ginnastica emozionale!

Ginnastica EmozionaleVoglio essere felice!

Voglio vivere la mia vita con passione, entusiasmo, gioia e quell’infrenabile eccitazione che rende straordinaria ogni azione che faccio. Voglio che nella mia vita ci siano anche emozioni quali, l’appagamento, l’abbondanza, il divertimento, la condivisione, l’amore per la mia famiglia e l’amore per le persone, per la natura per DIO.

Voglio evitare di provare dolore, rassegnazione, paura, rancore, tristezza, immobilità. Scappo dal rancore e dalla sofferenza.

Ti ci ritrovi? Anche tu qualche volta hai pensato che vorresti provare emozioni come le prime e vorresti allontanarti dalle seconde?

Oggi, con questo post, ho 3 rivelazioni straordinarie da regalarti, per poi parlare di Ginnastica Emozionale.

1) Tutto si riduce al rapporto PIACERE – DOLORE

Tutte le nostre azioni sono fatte o per avvicinarci al piacere (vero o presunto, emotivo o fisico) o per allontanarci da un dolore (anche qui vero o presunto, emotivo o fisico). Quando dico tutte le azioni, intendo proprio ogni azione, ogni decisione, ogni reazione istintiva, ogni scelta, insomma TUTTO.

Ovviamente nel Piacere vengono annoverate tutte le emozioni, che nel nostro intendere, danno piacere, e nel Dolore, ovviamente le emozioni che vogliamo evitare.

Queste due forze, Piacere e Dolore appunto, sono le migliori leve che abbiamo per motivarci, per spingerci ad agire.

Quando dobbiamo modificare un comportamento, ad esempio smettere di fumare. Se siamo bravi a utilizzare entrambe le leve allora aumenteremo le nostre possibilità di successo. Bisogna associare un dolore intensissimo all’idea di mantenere il comportamento attuale, immaginando nel tempo tutti i danni che potrebbe causare il fumo. Poi, bisogna associare moltissimo piacere al nuovo comportamento.

Più sono intensi i due scenari ( di piacere e di dolore ) e più sarà facile cambiare comportamento.

2) La qualità della vita dipende dalla qualità e dall’intensità delle emozioni che viviamo

“La vita è come una tavolozza di colori, più colori abbiamo e più è intenso il quadro che potremmo realizzare.”

tavolozza-coloriOvviamente i colori sono le emozioni che proviamo abitualmente. Più emozioni sono presenti nelle nostre giornate e più è ricca la nostra vita. Anche se può sembrarti strano, la maggioranza delle persone utilizza pochi colori e conseguentemente non si sente appagata.

Bisogna capire che tutte le persone sono corredate della stessa tavolozza ( il nostro corpo e la nostra biochimica ), il fatto di utilizzare pochi colori è una scelta, consapevole o meno, ma una scelta.

Più ci abituiamo a vivere le emozioni, soprattutto quelle piacevoli, con intensità e trasporto e maggiormente aumenterà la qualità della nostra vita e ti assicuro aumenteranno le opportunità di successo.

Nel mio lavoro di Mental Coach, vedo ogni giorno persone che rifioriscono, si rigenerano e diventano travolgenti, ogni volta che iniziano a provare con intensità e trasporto le magnifiche emozioni che hanno dentro.

 

3) Le nostre emozioni vengono create da noi

Ognuno di noi è in possesso di 2 strumenti straordinari che permettono di costruire le emozioni a comando, senza che sia successo all’esterno necessariamente qualcosa che le induca.

  1. Il nostro corpo ( fisiologia ). Infatti le emozioni sono rappresentate da uno stato biochimico particolare che possiamo replicare.
  2. Il nostro focus. Quello su cui decidiamo di concentrarci e quello a cui diamo importanza determina il nostro stato emozionale.

Per cambiare stato emozionale, il sistema più veloce è quello di cambiare la propria fisiologia.
Se vogliamo essere felici, è necessario che entriamo nella fisiologia della felicità ( sorriso, apertura del corpo, movimento, sguardo in avanti o in alto, respirazione profonda e intensa, ecc…). Se vogliamo provare uno stato d’ansia è necessario entrare nella fisiologia dell’ansia ( sguardo in basso, corpo raccolto, respirazione superficiale e veloce, occhi sgranati alla ricerca del pericolo, ecc…).

Ora sei pronto per affrontare la…

Ginnastica Emozionale

La situazione della maggioranza delle persone, purtroppo, non è entusiasmante. Infatti, per varie ragioni, si è portati a pensare che è sconveniente esprimere le proprie emozioni, fino in fondo. Soprattutto quelle molto positive. Inoltre, molti pensano che per provare una determinata emozione bisogna che succeda necessariamente qualcosa. Insomma per essere felici deve succedere qualcosa, NECESSARIAMENTE.

felicitàNon è così, per fortuna. Possiamo entrare nello stato emozionale che desideriamo, o che necessitiamo quando vogliamo e in pochissimo tempo. Per Fare questo è necessario allenarsi. E su questo concetto entra in campo la ginnastica emozionale, che rappresenta l’allenamento a provare alcuni stati emozionali straordinariamente potenzianti.

Ti faccio l’esempio di qualche emozione, ma può essere generalizzato ad ogni stato emozionale vuoi provare.

Ti consiglio di fare questi esercizi a casa tua, almeno 2 volte in una giornata e con totale trasporto. Se ti chiedo di esultare, fallo con tutto te stesso, se ti chiedo di ridere non basta solo un piccolo movimento delle labbra ma sorridi di gusto con una bella risata rumorosa e appagante.

DIVERTIMENTO / GIOIA

Prenditi qualche minuto e pensa ad un momento della tua vita in cui ti sei divertito moltissimo. Inizia a ridere di gusto, divertiti e gioisci. Apri il tuo corpo e sorridi anche con gli occhi. La tua risata deve essere ad alta voce, non trattenerti, lasciati andare.

Fallo per qualche minuto.

ENTUSIASMO

Di tutte le possibili ginnastiche emozionali, questa è quella che io preferisco, quella che mi aiuta maggiormente a cambiare il mio stato emozionale e che mi permette di lavorare, giocare, fare sport, nella maniera più efficace.

Semplicemente fare gesti di entusiasmo. Potrebbe significare saltare ed esultare come dopo aver segnato un goal, oppure saltare e fare gesti di potere e di entusiasmo, ecc…. Sguardo rivolto verso l’alto e braccia rivolte in alto. Poi per rendere la ginnastica più efficace è ottimo emettere anche dei suoni di gioia e di esultanza.

POTERE PERSONALE

Questa tipologia di ginnastica emozionale aiuta, nel tempo, anche ad aumentare la fiducia che riponiamo in noi stessi. Entrare in uno stato di potere personale permette di attingere al massimo delle proprie risorse, di riuscire a rendere al meglio e ci aiuta a migliorare i nostri risultati e nostri standard.

Per farlo è necessario ricordarsi un momento in cui siamo stati particolarmente “forti” risoluti ed efficaci. Abbiamo realizzato un nostro obiettivo o che abbiamo fatto qualcosa di speciale, insomma, quando abbiamo sentito un forte potere personale. Se pensi di non aver mai provato questa emozione, creala. Pensa a come si muoverebbe una persona piena di potere personale, cosa si direbbe e cosa direbbe ad alta voce, come respirerebbe, dove volgerebbe lo sguardo, che sensazioni fisiche proverebbe, ecc…

Io ti consiglio di avere uno sguardo deciso e fiero rivolto di fronte e leggermente verso l’alto, una respirazione profonda e decisa, una forte sensazione di solidità e di forza e una forte sensazione di sicurezza.

Suggerimenti sulla Ginnastica Emozionale

Quelli di prima sono solo 3 esempi. Esistono moltissime emozioni positive che potremmo provare tutti i giorni e che meritiamo di provare tutti i giorni. Eccone un’estratto:

Amore, condivisione, affetto, raccoglimento, sollievo, eccitazione, illuminazione ( quando superiamo la fase di frustrazione e arriviamo alla soluzione ), passione, connessione con dio o con l’energia suprema, sentirsi in pace con se stesso e gli altri, soddisfazione, appagamento, allegria, sentirsi guidati, sentirsi parte di qualcosa di speciale, ecc…

Si possono fare tantissimi esercizi diversi di ginnastica emozionale. Io te li consiglio vivamente, come li consiglio alle persone che seguo.

All’inizio ti sembrerà strano e innaturale, proverai anche un po’ di imbarazzo, ma ti assicuro, dopo che lo avrai fatto con tutto il trasporto di cui sei capace, guadagnerai un beneficio straordinario.

Come ogni allenamento, all’inizio potresti trovare un po’ di difficoltà. Tu insisti fino a far diventare un’abitudine provare le emozioni positive e belle nella tua vita.

Controindicazioni della Ginnastica Emozionale

C’è una sola controindicazione. Potresti diventare una persona decisamente più felice!!! 🙂

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2 COMMENTI

  1. Buon giorno Mauro,

    le faccio davvero i complimenti per questo bel blog che ha creato. Lo trovo interessante e pieno di spunti pratici! Spero per lei che abbia tutta la visibilità che merita!

    In relazione a questo simpatico articolo, sono rimasta conquistata e voglio provare subito ad allenarmi con la ginnastica emozionale 🙂 Giusto una curiosità: se volessi iniziare con un periodo di prova per vedere gli effetti sulla mia persona, per quanto tempo mi consiglia di praticarla quotidianamente?

    In generale, invece, mi chiedevo se ci fosse una sezione del blog con qualche libro consigliato per approfondire le tematiche del mental coaching sportivo. Ho provato a chiedere informazioni in libreria, ma senza grandi risultati. Personalmente, mi piacerebbe sapere qualcosa di più di questo argomento nell’ambito degli sport da combattimento.

    Ancora complimenti, a presto,

    Silvia

    • Ciao Silvia
      fa sempre piacere quando il proprio lavoro viene apprezzato. Ti ringrazio di cuore 🙂

      Per vedere gli effetti è necessario applicare la ginnastica emozionale per almeno 30 giorni, così da creare un condizionamento concreto.

      Per quello che riguarda il mental coaching per sport da combattimento non ho mai letto nulla a riguardo. Ma ti consiglio di fare una ricerca online sui siti che vendono libri e non in libreria.

      Un abbraccio

      Mauro

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