Non tutti possono diventare Mental Coach?
Detta da me questa frase suona un po’ male, me ne rendo conto. Io ho sempre affermato che ogni persona con la giusta motivazione, uno straordinario impegno a fare tutto il necessario e una eccellente passione, può raggiungere e diventare chiunque voglia.
Non solo ne sono convinto, ma sottolineo 2 volte questa frase.
Tu mi potresti chiedere perchè questo non vale per diventare Mental Coach?
Vale anche in questo caso. Ma pochi si rendono conto che la professione del Mental Coach è decisamente impegnativa. Non è per tutti, perchè solo poche persone sono disposte a studiare costantemente ( molto più di quanto abbia studiato ad Ingegneria ), a lavorare su se stessi costantemente ( anche quando la crescita richiede una straordinaria forza di volontà ), non fermarsi mai nell’innovazione ( tecniche e conoscenze ) e soprattutto ad essere coerenti con le informazioni insegnate.
In queste poche righe è nascosto l’essenza del Mental Coach e del coaching in generale.
L’altro giorno un amico mi ha chiesto: Mauro mi consigli qualche lettura per iniziare, voglio diventare un mental coach sportivo.
Io sono andato in difficoltà. Come può qualche lettura indirizzare una persona verso una professione così particolare? Che libro posso fargli leggere?
Per non perdere tempo, potevo consigliargli un paio di libri ( magari quelli di Robbins ) che reputo straordinari e cavarmela con 5 minuti spesi a scrivere un’email, invece sono andato oltre. Mi sono chiesto ma io come ho fatto, quale percorso ho seguito? Quando mi sono reso conto di essere diventato un mental coach?
Queste domande mi hanno fatto riflettere sugli ultimi 15 anni della mia vita, dal 1999 quando ho frequentato un corso sul benessere fisico ( Energy di HRD ) che mi ha mostrato un mondo nuovo.
Da allora, ho frequentato decine e decine di corsi, letto centinaia di libri del settore, sviluppato e condiviso teorie con alcune persone, sperimentato e sperimentato, creato percorsi di formazione nel campo dello sviluppo delle risorse umane, fatto centinaia e centinaia di ore da docente in questo campo, seguito centinaia e centinaia di persone come mental coach.
Ma se dovessi dirti davvero cosa ha fatto la differenza. La risposta è in una parola: COERENZA
Tutto quello che chiedo ai miei atleti, ogni tipologia di crescita ( anche quelle più dure da affrontare ), le ho fatte e provate in prima persona e lavoro ogni giorno per essere coerente.
La Coerenza è quello che trasforma un conoscitore di tecniche di sviluppo delle risorse umane in un mental coach!
Io per far capire questo concetto, affermo: Io non andrei mai da un dietologo grasso o non in salute, o in palestra da un personal trainer in pessima forma. Per me la coerenza è davvero importante.
Se tu che stai leggendo, vuoi diventare un Mental Coach, chiediti se sei disposto ad essere coerente con quello che chiederai ai tuoi allievi. Se sei disposto a passare una vita a studiare, sperimentare, mettere in discussione le tue scelte e le strategie senza mai mettere in discussione te stesso e le persone che segui, a lavorare costantemente su te stesso anche quando questo ti costerà l’allontanamento di alcune persone ( a volte molto care ) che non capiscono quello che stai facendo.
Se sei disposto a fare tutto ciò allora puoi iniziare il percorso per diventare Mental Coach con la qualità di un Mental Coach “Vinci con la mente e con il cuore!”