Mental coach per il tennista
Come Mental Coach sportivo ho seguito atleti di moltissimi sport diversi, passando dal calcio al Kayak, dal tennis al golf, dal nuoto al tiro a volo (sia pistola che fucile), dal Snowboard al bowling, dalle bocce ecc…
In ogni sport è fondamentale la preparazione mentale, e ogni sport, a suo modo presenta delle criticità che lo rendono unico e il lavoro del mental coach deve essere specifico e personalizzato. E’ vero anche che ci sono degli sport dove la preparazione mentale è percepita come più importante rispetto ad altri sport.
Oggi voglio raccontarti del Mental coach per il tennista!
Il tennis è uno sport che ti lascia da solo, contro un avversario che è dall’altra parte della rete e che farà tutto il possibile per batterti. Ti lascia da solo con i tuoi demoni ( come affermava Agassi nel suo splendido libro ), con le tue difficoltà con le tue paure e i tuoi momenti di crisi. Non hai nessun compagno ( tranne che nel doppio ) che può aiutarti davvero e sul quale “scaricare le tue responsabilità” e con il quale condividere le tue paure.
Inoltre il Tennis tra un colpo e l’altro presenta un tempo sufficiente per potersi far del male con i pensieri o poter recuperare il proprio stato d’animo ottimale.
Posso affermare con convinzione che la differenza tra le prime posizioni delle classifiche ATP o WTA e la posizione 25-30 sta nei 10 cm tra le orecchie. La differenza non è tanto tecnica o atletica, ma è soprattutto di preparazione mentale.
Rapporto tra Mental Coach e Tennista!
Il tennis, soprattutto a livello professionistico è pieno di distrazioni. Più si è forti e più si è richiesti per: interviste, apparizioni TV e spettacoli, pubblicità, eventi benefici, ecc…
Ci sono tornei quasi tutte le settimane e i momenti per gli allenamenti e per il recupero difficilmente sono gestiti davvero bene. Inoltre, non sempre è previsto un percorso formativo per migliorare, costantemente e nel tempo, la propria preparazione mentale
Il mental coach, nel rapporto con il Tennista, deve assolutamente occuparsi di farlo crescere sui seguenti aspetti:
- Mentalità Vincente
- Solidità come atleta e come persona. Sicurezza ed autostima
- Flessibilità emozionale. La capacità di cambiare l’inerzia del proprio stato emozionale durante un match. Quando le cose vanno male deve rientrare in uno stato di sicurezza, concentrazione e convinzione di poter vincere. Quando le cose vanno bene deve essere ancorato a quello stato emozionale produttivo
- CO.CO.MI. ( Continuo e costante miglioramento )
- Preparazione pre-gara, gara e gestione post-gara
- “Tenuta mentale” durante i match
- Gestire bene i riposi e i recuperi psicofisici
- Recupero emozionale dagli infortuni
- …
C’è molto lavoro da fare, è vero. Ma ti assicuro che ci si diverte molto e si costruiscono risultati straordinari.
Contratto tra Mental Coach e Tennista
Esistono vari servizi che un tennista può commissionare ad un Mental Coach. Vediamone alcuni:
- Percorso formativo o di coaching.
In questo caso il rapporto avviene attraverso delle sessioni che io chiamo coaching, di persona o su skype, per migliorare un aspetto specifico della propria preparazione mentale o per superare una particolare difficoltà (ansia sportiva, pessima gestione delle gare, paura, demotivazione, ecc…) o anche per iniziare un percorso di rafforzo della propria autostima e della propria preparazione mentale.
Il percorso ha un periodo variabile: può essere abbastanza breve ( poche coaching fino a qualche mese ), oppure può essere lungo anche anni, nel caso di tennisti che vogliono costruire una vera carriera. - Percorso mirato ad un obiettivo specifico
Questo è il caso del tennista che contatta il Mental Coach per fare il salto di qualità. Ha un obiettivo in testa (potrebbe essere il raggiungimento di una posizione nel ranking, vincere un determinato torneo, ecc…) e vuole un supporto produttivo. In base all’obiettivo e al livello del Tennista, il percorso può essere fatto attraverso della coaching ( di persona e su skype ) e attraverso un affiancamento in alcuni allenamenti specifici e la presenza nel suo angolo in alcuni match.
Il percorso è mirato all’obiettivo ed è della durata specifica presente nell’obiettivo stesso. - Rapporto Full Time
Questo è il caso di Tennisti professionisti che voglio inserire, in pianta stabile, un Mental Coach nel loro staff tecnico. Il percorso è molto articolato e, spesso, è dedicato alla crescita a 360° della preparazione mentale dell’atleta. Il Tennista che richiede un contratto del genere è particolarmente ambizioso e mira a diventare tra i migliori tennisti al mondo.
L’impegno del Mental Coach è full time. Generalmente si muove con il Tennista e presenzia ad ogni suo Match.
Esempi di Tennisti famosi
Nel mondo del Tennis, la parola Mental Caoch è decisamente presente, molto più che negli altri sport. Già negli anni 80′ c’erano casi di Tennisti, anche molto forti, che si rivolgevano ad alcuni esperti per migliorare la propria preparazione mentale.
Famoso è il caso di Agassi che fu seguito da Anthony Robbins.
Oggi, ci sono molti tennisti seguiti per migliorare la propria preparazione mentale. Ad esempio nelle primissime posizione del ranking mondiale c’è Federer che ha conosciuto il suo mental coach a 17 anni circa, Nadal viene seguito per la sua preparazione mentale dallo zio ( che ora sta diventando famoso nel tennis ), Djocovic è particolarmente interessato ad ogni argomento relativo al legame mente-corpo. Serena Williams è stata seguita da Anthony Robbins. Petra Kvitova è seguita full time dal suo mental coach ( presente nel suo angolo ad ogni match). Per parlare dei più famosi.
Un aneddoto, inoltre, mi ha colpito moltissimo. Quando nel 2012 Lendl è diventato allenatore di Andy Murray, la prima decisione che ha preso è stata quella di rivolgersi ad uno specialista per migliorare la preparazione mentale del tennista inglese.
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