Mental Coach per giocatori di Poker!
Il poker giocato live o su internet è una dei giochi ( o attività per i professionisti ) dove la gestione delle emozioni è più determinante. Un ottimo giocatore di poker, come tecnica e conoscenza, può vanificare le mani vincenti per una cattiva gestione delle emozioni: rabbia, delusione, frustrazione, eccessiva eccitazione, fino al temutissimo TILT.
La maggioranza dei giocatori di poker professionisti nel mondo viene seguita da un mental coach. La ragione è facilmente intuibile. Questa attività ( come abbiamo visto prima per i professionisti è un’attività ), è fruttuosa solo quando il giocatore è diventato bravo a massimizzare i guadagni dei periodi buoni ( varianza positiva ) e minimizzare le perdite dei periodi meno buoni ( varianza negativa ).
La domanda più importante da porci per il rapporto tra giocatori di Poker e mental coach, è in che maniera un mental coach possa aiutarli ad ottimizzare le loro prestazioni? A logica, ovviamente, è facile capire che un Pokerista deve saper gestire al meglio le proprie emozioni, altrimenti rischia di “farsi davvero male”. Deve imparare a gestire al meglio la concentrazione, la paura di perdere, la paura di vincere, la motivazione, la tensione nervosa, il rapporto con in denaro, ecc…
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Per i pokeristi professionisti esistono 3 grandi famiglie di tornei:
- Tornei Online
- Tornei Live
- Cash game
Un giocatore di Poker che gioca soprattutto tornei online, per arrivare ai tavoli finali, dove si vincono i premi, deve giocare anche per oltre 5-6 ore. Deve assolutamente sviluppare ottime capacità di concentrazione, sangue freddo e resistenza. Generalmente, la maggioranza dei giocatori di poker lascia questa attività, perchè “subisce emotivamente” alcuni fenomeni del Poker con cui bisogna giornalmente fare i conti: La varianza dei risultati, le statistiche, la sfortuna e la fortuna, il gioco imprevedibile ( e a volte poco logico ) degli avversari.
Un giocatore di Poker Live, oltre a sapere gestire al meglio le proprie emozioni, deve assolutamente imparare a leggere il linguaggio del corpo degli avversari e deve imparare a gestire il proprio linguaggio del corpo, per ottimizzare il suo gioco, fatto di bluff e di forza.
Il Cash Game è la tipologia di poker che si avvicina di più a quella classica. Si gioca ( si punta, si rilancia, ecc…) con soldi. Mentre nei tornei si paga l’iscrizione al torneo e si va avanti finchè o si vince, o si va a premi, o si esce. Per il cash game, si esce solo quando lo si vuole o quando sono davvero finiti i soldi sul conto di gioco. Per questa tipologia il mental coach deve aiutare il giocatore ad essere straordinariamente freddo e concentrato. La differenza tra un professionista che guadagna molti soldi e un professionista che arranca o addirittura perde molti soldi sta tutta nella gestione delle emozioni.
Vediamo le cosa che io penso debba gestire al meglio il giocatore di poker.
Gestire al meglio le emozioni nel poker
Il poker, come tutti i giochi o attività dove la varianza dei risultati è molto elevata e dove non tutto dipende dalle abilità ( infatti c’è un forte fattore casuale ), porta a vivere picchi emozionali. Seguendo interviste e studiando vari giocatori di poker è facile capire che la maggioranza pensa che per vincere, o aumentare le probabilità di vittoria, bisogna sviluppare la capacità di restare calmi, sereni e freddi. Tecnicamente, da mental coach, è la capacità di gestire al meglio i propri stati emozionali. Questo è l’intervento più importante che deve fare il mental coach con il giocatore di poker.
Un altro fattore molto importante e per alcune persone determinante, e la gestione dei significati. Generalmente dopo un torneo, una mano particolarmente forte ( emotivamente parlando ), si tende a dare dei significati guidati dalle emozioni, rischiando di creare delle convinzioni improduttive che condizionano il gioco futuro.
Giocatore di Poker e rapporto con il denaro
Il denaro è tra gli argomenti che muovono più emozioni. Generalmente, per la società in cui viviamo per la religione la scuola ecc…, la maggioranza delle persone non ha un buon rapporto con il denaro e spesso associa al denaro significati improduttivi ed esasperati.
Il giocatore di Poker, deve assolutamente avere un ottimo rapporto con il denaro. Deve dargli il giusto peso, e deve essere bravo a giocare delle cifre senza essere emotivamente esposto. Deve imparare a gestire la perdita e anche le grandi vincite.
Il rapporto con il denaro è uno degli argomenti importanti che il mental coach deve trattare con il professionista del Poker. Un giocatore che non sa gestire il rapporto con il denaro è destinato a perdere e prima o poi ad abbandonare questa attività.
Percorso di coaching professionale per il pokerista
Come fare per creare un rapporto produttivo mental coach – giocatore di poker?
Attraverso le coaching one-to-one. Il mental coach dividerà queste coaching in 4 fasi:
- Formazione
- Aree di miglioramento
- Feedback
- Programmazione ( organizzazione )
Con questa formula, applicabile in moltissimi casi, è perfetta per il pokerista professionista.
Infine, l’ultimo concetto che voglio esprimerti, è quello che le coaching hanno senso solo con giocatori professionisti. Tutte le persone che si avvicinano al poker hanno bisogno di imparare a gestire le proprie emozioni, è vero. Ma solo i professionisti, abbassano la varianza e la casualità del gioco con la conoscenza e la tecnica e in questo caso le tecniche di allenamento mentale possono garantire risultati migliori.
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