La MOTIVAZIONE viene da dentro o da fuori?
Esistono molte forme diverse di motivazione. Alcune interne ed altre esterne!
La notizia straordinaria che voglio subito comunicarti è che ogni persona ha una sua motivazione personale. Non esiste una frase, un filmato, una ragione, che motiva tutti e raramente tutta una squadra. Ogni essere umano è diverso, per cultura, origini, valori, convinzioni, esperienze, obiettivi, sensibilità, ecc…
Non esistono 2 persone uguali su questa terra ( dal punto di vista del DNA ), e ti assicuro raramente 2 persone si motivano allo stesso modo.
Ecco perchè è decisamente infruttuoso l’atteggiamento di molti allenatori che vorrebbero motivare tutti i loro atleti nello stesso modo. Ogni atleta è diverso, ogni atleta va trattato in maniera diversa. Se un allenatore vuole una squadra di persone motivate, che vogliono vincere e che sono disposte a fare gradi cose per conquistare gli obiettivi di gruppo, deve imparare a comunicare con ognuno di loro in maniera produttiva e soggettiva.
Un famoso allenatore di pallavolo maschile, Mauro Berruto, una volta disse in un’intervista che un allenatore di volley dovrebbe fare 2 cose per la motivazione dei suoi atleti:
- Evitare di distruggere la loro motivazione interna
- Creare allenamenti divertenti e che coinvolgano tutti ( facciano sentire importanti tutti )
Io penso che Berruto abbia colto nel segno. Gli atleti, sopratutto gli agonisti, sono molto motivati di loro. La grande percentuale di abbandono dello sport agonistico, purtroppo, avviene perchè, per una ragione o per un’altra, perdono questa motivazione interna e non riescono più a soddisfare quei bisogni che soddisfavano prima.
Bisogna riflettere su una questione. Un atleta molto motivato si allena con più intensità, sia allena con maggiore qualità e spesso è più propenso a lavorare sulle sue aree di miglioramento. Generalmente un atleta motivato internamente presenta una marcia in più rispetto agli altri.
La MOTIVAZIONE viene da dentro o da fuori?
La motivazione ovviamente arriva sia da dentro che da fuori. Le motivazioni esterne sono importanti ma non sempre efficaci, e nella maggioranza dei casi durano poco. Le squadre sportive costruite su un allenatore molto concentrato sul motivare e spingere il gruppo, senza lavorare sull’autostima del singolo e sulla motivazione interna del singolo, rischia di perdere la sua efficacia nel momento in cui le motivazioni non sono più recepite come tali dagli atleti, e può rappresentare la causa di un forte abbandono.
Le motivazioni interne, invece, sono le più difficili da innescare ma decisamente le più potenti. Generalmente un atleta molto motivato, nel suo profondo, ottiene mediamente risultati decisamente più importanti degli atleti motivati dall’esterno.
Esistono molte motivazioni interne diverse, e ti assicuro, dalla mia esperienza di Mental Coach Sportivo, non sempre l’atleta si rende conto del perchè si senta motivato e non sempre conosce le ragioni profonde della sua motivazione. Il mio compito spesso è quello di capire cosa lo rende motivato e stabilire insieme a lui quali sono gli “interruttori” più efficaci per entrare nello stato di motivazione (come atteggiamento mentale e sensazione emozionale).
Fuoco sacro della motivazione
Infine esiste una tipologia di motivazione che le batte tutte. Chi vive il fuoco sacro della motivazione è disposto a tutto ( nel lecito, ovviamente ) per raggiungere i propri obiettivi. A volte è come se fosse “guidato” da una forza “superiore” che permette di attingere a tutte le proprie risorse interne ed esterne.
Un atleta motivato in questo modo lo si vede da lontano. E’ felice di allenarsi, non vede gli allenamenti duri o massacranti come tali, ma come un momento per divertirsi e per costruire qualcosa di importante e si sente in linea con la sua mission. Si! infatti, si tratta proprio di una missione.
Per alcuni atleti il proprio ambiente sportivo diventa il proprio “habitat naturale”. Per i nuotatori l’acqua della piscina diventa un’amica. Per altri la palestra o il campo.
Come si innesca la motivazione interna?
Questa è una domanda molto comune nel mio settore. Ti rispondo attraverso i miei 15 anni di studi, esperienza, e migliaia di persone formate: Non esiste una formula magica adatta a tutti.
Esistono degli esercizi ( ginnastica emozionale, linguaggio potenziante, gestione delle convinzioni potenzianti, ecc…) che aiutano ad essere motivati. Per il fuoco sacro della motivazione, il discorso è diverso e decisamente più profondo, si vanno a toccare i valori profondi che caratterizzano la persona.
In ogni percorso di coaching che creo su un atleta, mi occupo, di scaturire livelli di motivazione decisamente più elevati del normale, innescando la propria motivazione interna. Nella maggioranza dei casi, troviamo insieme, dopo un po’ di lavoro quali sono gli interruttori per scatenare l’atleta migliore, per farlo competere al massimo e per farlo entrare nello stato di grazia nel momento più opportuno.