La motivazione più efficace!
Un atleta che vuole vincere deve essere particolarmente motivato. Per vincere, ad ogni livello, deve essere disposto ad allenarsi duramente, a fare molti sacrifici, a superarsi e superare gli altri continuamente e spesso deve essere disposto a venire a contatto con i propri “demoni” ( o zone d’ombra, o blocchi emotivi, o chiamatele come volete, …).
Senza un’adeguata motivazione e tanto carattere nessun atleta talentuoso diventerà mai un Campione!
Cos’è la motivazione?
Prima di vedere quale sia la motivazione più efficace, bisogna capire davvero cosa sia la motivazione. Ci sono molte definizioni, più o meno valide, ne riporto alcune di fonti autorevoli:
- La motivazione è l’espressione dei motivi che inducono un individuo a una determinata azione — Wikipedia
- La motivazione è l’insieme dei bisogni che spingono un individuo ad agire in un determinato modo. – okpedia.it
- Asposizione dei motivi per cui si fa una determinata cosa — dizionario-italiano.it
- Formulazione delle ragioni addotte ed esposte come giustificazione di un comportamento, di una scelta ecc.; la spiegazione, i motivi stessi — dizionari.corriere.it
- Complesso dei motivi che spiegano, giustificano una determinata sentenza del giudice o l’assegnazione di un premio, di una ricompensa, di una punizione — hoepli italiano
- L’atto del motivare; in partic., nel linguaggio burocr., esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice, un provvedimento disciplinare a carico di una persona, l’assegnazione di una ricompensa e sim., o, in senso più ampio, una decisione, una scelta politica, ecc. — Treccani
Molte delle precedenti sono decisamente valide come definizioni, anche se non sempre produttive e specifiche. Io personalmente, ho una definizione di Motivazione molto semplice e diretta, che aiuta me e gli atleti che seguo.
MotivAzione= I Motivi interni che spingono all’Azione
A qualche mente critica sembrerebbe semplicistica, ma questa definizione racchiude tutto e solo quello che bisogna sapere per motivarsi e per motivare.
Ma come come si fa ad essere motivato?
Questa semplice domanda è discussa da moltissimi anni. Ne hanno parlato filosofi, psicologi, formatori, educatori, e mental coach. Molti hanno dato fornito delle risposte e delle teorie. Alcune semplici e intuitive, altre complesse.
Io nei miei studi ho trovato moltissime soluzioni all’esigenza di saper e sapersi motivare a comando. Ma dopo 14 anni di studi e pratica ( su me stesso e sugli altri ), penso sempre di più che non esiste un sistema universale per motivare le persone ( nello sport, nel business e nella vita ). Ogni persona è diversa, prova emozioni simili ma mai uguali agli altri e soprattutto ha un substrato emotivo, formato da convinzioni, valori ed esperienze, che la rendono unica al mondo.
“2 atleti diversi, molto probabilmente, si motivano in modo diverso.”
Una volta, ad un corso di public speaking dove ero il docente, un allievo mi ha chiesto di insegnargli le parole che motivavano, quelle che erano capaci di spingere le persone a superarsi e ad impegnarsi oltremodo per raggiungere i loro obiettivi. Questo corsista era un imprenditore e voleva imparare a comunicare meglio per motivare la sua squadra di lavoro.
Ovviamente, non esistono le parole che motivano, in maniera assoluta. Ogni persona, o gruppo che sia, ha le sue “chiavi” di ingresso.
Quale motivazione è più efficace?
Ecco raggiunto il punto della questione. Quale motivazione fa davvero la differenza? quale motivazione permette di raggiungere risultati straordinari?
Ad una domanda così complessa e che implica molte aree di studio, io voglio risponderti in maniera semplice e diretta.
“la motivazione più efficace è quella interna”
Quindi, le migliori performance, nello sport, nel lavoro e nella vita, sono figlie di motivazioni interne, a volte inconsce, e non esterne o indotte. Quello che fa la differenza sono i valori. Per essere motivati bisogna essere molto bravi a capire quali sono le “chiavi” che permettono di aprire il “forziere” della propria energia.
Ma allora un “motivatore” non serve?
Certo che servono i motivatori. Ma dobbiamo capire che esistono tantissimi motivatori di diverso tipo, e gli spunti sulla motivazione sono dovunque. I Campioni sono molto bravi a trovare la motivazione intorno a loro e molto bravi ad auto-motivarsi.
Io, da mental coach, penso che il mio compito non sia solo quello di motivare un atleta ( nel caso di mental coaching sportivo ), ma anche e soprattuto quello di aiutarlo a crescere e a trovare motivazione intorno a se e soprattutto “dentro” di se.
Esistono tecniche per imparare a motivare?
Ovviamente si. Ma esistono tecniche per aiutare una persona a trovare la LORO di motivazione. Quello che fa un eccellente mental coach è proprio quello di permettere al suo assistito di trovare la SUA di motivazione.
Esistono tecniche ed esercizi che aiutano ad aumentare la propria autostima e che aiutano a trovare i PERCHE’ fondamentali per essere pieni di passione ed entusiasmo.
Per imparare a sfruttare al meglio queste tecniche è importante:
- Comunicare in maniera efficace.
- Conoscere i valori, le convinzioni e a volte anche le esperienze, delle persone da motivare
- Conoscere tecniche di equilibrio emozionale, programmazione inconscia, e tecniche per superare i propri blocchi.