Il Respiro degli Immortali
Oggi andremo oltre…
… oltre il benessere…
… oltre le tecniche di respirazione …
… oltre la vita e la morte …
… oltre tutto!
Oggi ti insegnerò la Respirazione degli Immortali. Sei pronto?
Mi trasformerò in un Maestro Orientale per donarti il Respiro degli Immortali.
Il nome originario del “Respiro degli Immortali” è Akal Pranayama
Che significa Akal? Kal è la traduzione di morte, perciò Akal significa: senza morte… immortale appunto.
Il significato è meglio traducibile con “Senza tempo”.
Pranayama invece deriva da: “Sama vritti Pranayama” significa che ogni parte della respirazione ha la stessa durata.
Se preferisci vedere il video:
Come si fa il respiro degli immortali
Vediamo nella pratica come si articola il Respiro degli Immortali o la respirazione senza tempo.
Si inspira con il diaframma contando fino a 7 (per esempio), si trattiene contando fino a 7 e si espira contando fino a 7.
L’ideale è aumentare pian piano i secondi e arrivare fino a 20. Cioè 20 secondi di inspirazione, 20 secondi trattenendo e 20 secondi di espirazione.
Benefici del “Respiro degli Immortali”
Questa respirazione yoga presenta molti benefici. Ti elenco quelli che io ho provato:
- Eccellente strategia per restare focalizzato sulla respirazione – perciò si potrebbe anche meditare focalizzandoci su questo tipo di respirazione;
- Abbassa i livelli di stress – perciò permette di vivere più serenamente e diminuire i livelli di stress
- Aumenta la capacità di focalizzazione – il che aiuta la concentrazione ma anche a rimanere nel “Qui e Ora”, ovvero nel momento presente.
- Diminuisce i livelli di cortisolo – questo beneficio che ho provato è stato dimostrato scientificamente.
Io la sto applicando all’interno della mia meditazione, nella mia Routine Mattutina. Tu hai una tua Routine Mattutina? Vuoi saperne di più? Clicca sul link https://www.youtube.com/watch?v=uklnfTHvDGw.
Quindi cosa aspetti? Sperimenta e fammi sapere nei commenti cosa ne pensi e cosa hai provato facendo questa respirazione degli immortali.