Come migliorare la preparazione atletica con il mental training
Questo è un periodo particolare per molti atleti. Ci sono sport che vedono il culmine della loro stagione in estate e ci sono sport che utilizzano agosto per la preparazione atletica e la programmazione della stagione che li aspetta.
In ogni caso, tutti gli atleti necessitano di arrivare pronti fisicamente alle gare. Non solamente pronti ma in piena forma.
Finora si è pensato, erroneamente, che la preparazione atletica sia solo una questione di esercizi e di alimentazione. Non tutti sanno che ( a volte non lo sanno neanche i preparatori ) le convinzioni, le emozioni e l’identità giocano un ruolo determinante sui risultati che può raggiungere un atleta. Spesso, per non dire quasi sempre, l’atleta è preparato molto più di quello che riesce a dimostrare, sollo che si autolimita a causa di convinzioni depotenzianti, della scarsa capacità di entrare in uno stato emozionale vincente o peggio ancora se ha inculcato nella sua identità un limite che lo frena.
In questo caso è fondamentale il mental training attraverso l’intervento di un mental coach valido. Se stai pensando a me stai facendo un’ottima scelta :-).
L’intervento del mental coach per la preparazione atletica lavora su 2 ambiti:
- Eliminare i sabotaggi e i limiti auto-imposti
- Costruire delle tecniche di allenamento mentale per la preparazione atletica
1) Eliminare i sabotaggi e i limiti auto-imposti
Il primo passo è “ripulire” l’inconscio e risettarlo su cosa è possibile e cosa non è possibile raggiungere. Ad esempio se un calciatore pensa di non poter correre i 100mt sotto i 12 sec, per quanto si possa allenare l’inconscio non gli permetterà mai di scendere al di sotto di quella soglia.
L’intervento del Mental Coach, in questo caso, è quello di andare a sostituire le convinzione depotenziante con una decisamente più produttiva, e che permette al calciatore ( preso ad esempio ) di ottenere il massimo dalla sua preparazione atletica.
A volte, un semplice ( non sempre tanto semplice ) lavoro sulle convinzioni e sull’identità permette di risparmiare mesi e mesi di duro allenamento. Inoltre, sbloccare queste convinzioni permette di raggiungere livelli atletici prima impensabili.
Con alcuni degli atleti che seguo ho fatto un lavoro del genere e dopo un paio di mesi mi dicevano che erano meravigliati dalla crescita fisica che avevano ottenuto.
2) Tecniche di allenamento mentale per la preparazione atletica
Solo il lavoro sulle convinzioni non è sufficiente per ottenere un livello atletico straordinario e duraturo nel tempo. Bisogna creare delle abitudini, in allenamento, che siano Vincenti.
Attraverso le abitudini si creano le convinzioni. Non parlo di abitudini sulle azione concrete, ma abitudini sui modelli di pensiero, sulle reazioni e le azioni cognitive, abitudini sul linguaggio e sulla gestione emozionale, abitudini sul significato che viene dato ad un’esperienza, e infine alle abitudini sul binomio “gestione errore” – “gratificazione”.
Attraverso questo lavoro è possibile creare delle convinzioni straordinarie.
Per questa ragione ho sviluppato un modello che permette agli atleti di migliorare la propria tecnica risparmiando oltre il 60% del tempo e ottenendo un risultato mediamente del 30-40% migliore di quello ottenibile solo con l’allenamento pratico. Con questo modello è possibile migliorare la propria preparazione atletica ad un livello davvero straordinario.
Conclusioni
Infine ti voglio lasciare con un solo concetto. Allenarsi solo sul campo ( o in palestra, o dovunque ti alleni ) non ti permette di ottenere il tuo massimo. Per quanto impegno ci metti ti mancherà qualcosa che ti farà rendere al massimo all’80-85% del tuo vero potenziale. Per raggiungere il 95-100% devi assolutamente inserire nei tuoi allenamenti il mental training e la gestione delle abitudini vincenti.
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