Allenamento mentale per giocatori di Basket
Il Basket è uno dei miei sport preferiti, grazie alla sua intensità e alle emozioni che riesce a trasmetterti ad ogni livello.
Nel Basket si arriva a segnare continuamente ed è uno degli sport dove raramente vince una squadra per fortuna o per aiuti arbitrali. Generalmente, vince chi ha giocato meglio.
In questo sport, la preparazione mentale può fare davvero la differenza. Sia dal punto di vista dell’atteggiamento giusto da tenere in campo, sia per la necessità di effettuare alcuni gesti tecnici, come il tiro, un 3° tempo, una penetrazione, ecc…, al meglio. Per questo, secondo me, l’allenamento mentale può far crescere una squadra in maniera eccezionale.
Anche se è vero che un ottimo mental coach sportivo può seguire qualsiasi atleta con l’obiettivo di renderlo un Vincente, è vero anche che avere la conoscenza specifica dello sport dell’atleta che si sta seguendo fornisce una marcia in più. Gli atleti di sport diversi presentano, ovviamente, peculiarità ed esigenze molto diverse tra loro. Un cestista e un atleta del tiro con l’arco non hanno quasi nulla in comune, e vanno seguiti, motivati e gestiti in maniera molto diversa.
Anche tecnicamente il mental coach dovrà essere preparato ad esigenze e “domande” differenti.
In questo post voglio parlarti del:
Allenamento mentale per giocatori di Basket.
Peculiarità del Basket:
Il Basket è uno di quegli sport dove la concentrazione e la capacità di cambiare il proprio focus è determinante per l’esito della partita.
Il cestista deve essere sempre pronto ( vedi la possibilità di cambi continui ) e deve essere sempre lucido. Il basket presenta una caratteristica, che io personalmente adoro, quella di continui cambi di campo. In una partita di basket possono esserci circa 70-100 azioni per parte, quindi in pochi secondi si passa da un’azione d’attacco ( orchestrare un’azione in maniera da liberare un giocatore ad un tiro facile ) ad un’azione di difesa ( organizzarsi per chiudere ogni possibilità all’avversario e non lasciare nessun tiro facile ).
Alcune peculiarità del cestista:
- Cambi repentini di concentrazione.
- Grande lucidità per il tiro, gli schemi offensivi e il ripiegamento difensivo.
- Capacità di entrare pochi minuti e fare la differenza
- Gestione del rapporto con l’arbitro ( anche se sono rare le decisioni discusse comunque la comunicazione, o non comunicazione, con l’arbitro può essere determinante)
- Gestione del rapporto tra compagni
- Gestione del rapporto con gli avversari
Focus del mental coach:
- Strutturare allenamenti specifici per ruolo oltre che per persona.
- L’eccellenza la si raggiunge quando il cestista trova l’equilibrio tra ottima preparazione atletica, tecnica e tattica e un’eccellente preparazione mentale.
- Ancoraggi per agganciare lo stato emotivo più adatto al momento della gara. E soprattutto un messaggio mentale appena prima del tiro.
- Gestione della tensione.
- Allenamento mentale per il tiro in azione e il tiro libero
- Cambiare lo stato emotivo di un atleta ( interruzione di modulo e riconfigurazione dello stato psicologico )
- motivare e caricare
- Calmare e resettare
- Invertire l’inerzia emozionale della partita
- …
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