5 Falsi miti sul Cervello + 1 Verità Sconvolgente!
In questo articolo smaschererò varie stupidaggini che vengono dette sul cervello umano e svelerò una scoperta delle neuroscienze straordinaria!
Vorrei iniziare questo articolo con il mio motto:
“Ogni persona può acquisire qualsiasi abilità, a patto di mettere in campo un atteggiamento mentale vincente e applicare le migliori strategie per un periodo sufficientemente lungo”.
Perciò ti espongo subito la mia opinione in quanto nessun mito sul cervello umano può impedire a una persona di ottenere un’abilità se agisce in un certo modo.
Se preferisci vedere il video:
5 Falsi miti sul cervello
Andiamo a svelare ora questi 5 falsi miti sul cervello umano
1) Utilizziamo solo il 10% del cervello
- Mito dell’800 quando le ricerche sul sistema nervoso erano piuttosto grossolane.
- Cultura e spesso viene avvalorata da film o racconti
- Utilizziamo tutto il cervello al 100%. Anzi è una delle parti del corpo che non riposa mai.
- La questione non è quanto ne utilizziamo ma “come” lo utilizziamo
2) Parte sinistra razionale e parte destra creativa
- Più che un mito è un’inesattezza
- Il cervello sia in fase creativa che in fase razionale viene interamente sollecitato. Anche perché non esiste una distinzione netta da un pensiero razionale o un pensiero creativo
- La distinzione tra cervello sinistro e cervello destro al momento rimane più una figura retorica che una descrizione anatomicamente accurata
- È molto più corretto rappresentare il cervello come una rete di collegamenti tra neuroni e sinapsi
3) Il mito dei 3 anni
- La maggior parte del potenziale umano secondo questo mito si ha nel periodo che va dalla nascita fino ai tre anni, con un appiattimento della linea dello sviluppo.
- Bufala senza nessun fondamento scientifico. Crea un pericoloso alibi sull’educazione e sulla formazione dei bambini e dei giovani.
- Le neuroscienze dimostrano che il potenziale umano di apprendimento se correttamente stimolato cresce e resta elevatissimo per l’intera vita di una persona sana.
4) Dopo i 40 anni il cervello declina
- Senza particolari patologie cerebrali è falsa.
- Il cervello adeguatamente stimolato mantiene alti livelli di funzionalità fino a tardissima età in una persona sana. Ovviamente l’età conta, ma conta molto di più come ti prendi cura del nostro alleato maggiore 😊
- Le neuroscienze hanno dimostrato anche che con l’avanzare dell’età un cervello molto ben allenato tende a migliorare le sue performance con l’avanzare dell’età, in una persona sana.
5) Maschi e femmine hanno un cervello diverso
- Se restiamo nelle chiacchiere da bar o nello sfottò allora uomini e donne hanno un cervello diverso e sviluppano capacità diverse.
- Se ci basiamo sulla scienza o sulle neuroscienze vediamo che potenzialmente possiamo sviluppare le stesse abilità.
- La differenza la fanno: le convinzioni, le abitudini, la cultura sociale, le credenze comuni.
- Un esperimento sulla capacità di empatizzare. Secondo le convinzioni comuni le donne sono più brave. Secondo l’esperimento sono risultati più bravi coloro che credevano di esserlo. 3 gruppi:
- Libero (influenza delle convinzioni comuni)
- Convinto che gli uomini fossero più bravi
- Convinto che le donne fossero più brave
- Stesso vale per qualsiasi altra abilità.
Una Verità sconvolgente
Prima di concludere l’articolo vorrei presentarti un’ultima verità sconvolgente riguardo la plasticità cerebrale: contrariamente a quanto si pensa è reversibile! Infatti:
- Quando subiscono danni, le cellule cerebrali, i neuroni, attivano un particolare meccanismo che gli permette, tornando allo stato embrionale, di rigenerare gli assoni e le connessioni interrotte, permettendogli nel tempo di ripristinare le funzioni perdute.
- In parole semplici il cervello si adatta e si ricostruisce
- Quindi è possibile sviluppare qualsiasi abilità anche se non l’hai imparata da bambino.
- Il resto, spesso, sono alibi e scuse!