Benedici i tuoi momenti no! Se vuoi diventerai più forte.
Ci sono momenti nella vita che le cose non vanno come vogliamo, in alcuni casi proviamo ansia, preoccupazione, ci scoraggiamo, in altri ben più gravi ci sentiamo sopraffatti e senza via d’uscita.
Alcuni di questi momenti ci segneranno per molti anni, e in alcuni casi saranno causa di forte sofferenza.
Eppure io oggi ti invito a benedire i tuoi momenti no! Senza i tuoi momenti no non potrai mai crescere e diventare più forte, non potrai fare uno dei salti di qualità che ti potrà permettere di diventare la persona che vuoi essere e di raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ti poni.
Spesso è meglio una forte caduta per poter ripartire che una lenta e costante agonia che ci rammollisce e ti scoraggia. C’è una storia che mi ha sempre affascinato e scosso, quella della rana nella pentola, la conosci?
C’è un pentolone con acqua tiepida, mettiamo una rana e, accendendo sotto al pentolone, aumentiamo la temperatura dolcemente. La rana si abitua pian piano ad una calore maggiore, ignara del pericolo che dovrà affrontare.
L’acqua aumenta di temperatura e la rana si abitua ancora. Ora l’acqua è molto più calda e i muscoli si intorpidiscono, i riflessi diventano più lenti. L’acqua inizia a scottare, la rana si rende conto che l’acqua sta diventando troppo calda ma non ha la forza più di saltare fuori. Purtroppo la rana resta bollita.
Se invece prendiamo la rana e la buttiamo in una pentola con acqua bollente lei dallo shock salterà fuori velocemente e si salverà la vita.
Questo succede anche alle persone. Viviamo alcune abitudini depotenzianti o comportamenti deleteri, sapendo che ci stanno facendo male, ma con pigrizia e procrastinando non vi poniamo rimedio, spesso pronunciando le terribili frasi quali:
- lo farò domani
- prima o poi smetto di …
- ma non è così nocivo fumare solo … sigarette al giorno
- che sarà mai mangiare al fastfood
- Ma io nonostante tutto mi sento bene
- Lo so devo affrontare quella situazione, ma non ne ho voglia ( o mi spaventa )
- Dovrei affrontare gli allenamenti con più determinazione ma fa troppo caldo ( freddo, pioggia, ecc…)
- ecc…
Questi comportamenti sono come l’acqua che sta diventando sempre più calda, sta intorpedendo i nostri “muscoli decisionali” e ci sta allontanando inesorabilmente dal raggiungere traguardi importanti o degni di nota.
Quando arriva un momento no, una caduta ( fisica e metaforica ), un litigio, un imprevisto molto grave, o una qualsiasi sconfitta, abbiamo davanti a noi sempre un bivio con più strade, alcune sono depotenzianti e pericolose come:
- Disperazione e rassegnazione
- Ricerca degli alibi
- Rabbia
- ecc…
Altre sono decisamente più produttive ( anche se a volte molto toste emotivamente ):
- Imparare una lezione importante e prendere le decisioni conseguenti
- Prendersi la responsabilità e cambiare abitudini o cambiare comportamenti
- Scovare l’opportunità presente ( c’è sempre un’opportunità in ogni cosa )
- ecc…
La differenza non la fanno gli eventi che ti accadono,
ma la tua reazione all’evento.
I grandi uomini, coloro che hanno raggiunto e continuano a raggiungere traguardi importanti e a volte creduti impossibili da tutti, lo hanno fatto non perchè le cose sono andate sempre bene ( anzi spesso le cose sono andate molto male ), ma per la loro capacità di affrontare le “sconfitte”, per la loro straordinaria capacità di rialzarsi più forti e determinati di prima, senza anestetizzare con gli alibi il dolore.
Quando vivi un momento no, una sconfitta, una caduta, ricordati che tu hai il potere di trasformare quell’evento da sconfitta a vittoria! Benedici i tuoi momenti no! Se agisci in maniera produttiva sono il preludio di un salto di qualità!
E’ nel tuo potere, assolutamente nel tuo potere!
Io credo in te!